Luglio 2009
I due volti della Città Santa
Passano i secoli ma la visione profetica della nuova Gerusalemme è ancora in grado di guidare e ispirare i credenti: il bene avrà la meglio sul male e la pace trionferà...
Damietta, capitale sconosciuta del dialogo
Sani piaceri e inutili rinunce
Betania o Bethabara, dove fu battezzato Gesù?
L’apocrifo di Giacomo. Tra fede e tradizione
Il popolo dell’esilio
Considerano il moderno Stato di Israele come un nemico, non pagano le tasse, ma vivono di sussidi pubblici. Si rifiutano di parlare ebraico e conversano in yiddish. Sono gli haredim di Mea Shearim
Armenia. Nel Paese delle croci
Viaggio in Armenia, terra di martiri
Table to Table: sfamare i poveri in terra di Israele
Sfamare quanti in Israele non hanno da mangiare, guidati dai precetti della Bibbia, andando a recuperare cibo che altrimenti verrebbe buttato via. È questa la sfida lanciata da Table to Table un'associazione no profit israeliana, che in pochi anni è cresciuta divenendo un importante «banco alimentare» della Terra Santa, al punto da garantire cibo a 180 enti benefici in tutta Israele e coinvolgere migliaia di volontari. Nel 2008 Table to Table ha garantito 600 mila pasti e 1.200 tonnellate di cibo dato a cucine di centri per anziani e giovani, rifugi per senza dimora in varie parti del Paese.