Storie, attualità e archeologia dal Medio Oriente e dal mondo della Bibbia
Il santuario della Grotta del latte, a Betlemme, è un luogo particolarmente caro alle mamme locali, ma anche alle pellegrine di tutto il mondo che vi invocano grazie per la maternità.

Maria, madre di tutte le madri

Giuseppe Caffulli
4 maggio 2009
email whatsapp whatsapp facebook twitter versione stampabile


Sulla cima della collina alle spalle della Natività si trova il santuario rupestre della Grotta del latte, molto venerato dai cristiani di Betlemme, specialmente dalle donne che chiedono il dono della maternità e dalle mamme in attesa.

La devozione al santuario della Grotta del latte è antichissima. «Tra le antiche reliquie giunte in Europa dal VI secolo – dice il responsabile del santuario fra Lorenzo Bode – ci sono frammenti di roccia polverizzata e confezionata in piccole forme. Le più antiche si trovano nella cattedrale di Oviedo in Spagna. E ancora oggi da ogni angolo del mondo, non solo da Betlemme, vengono in pellegrinaggio giovani donne, anche musulmane, per chiedere alla Madre di Dio il dono della maternità. Ma anche la guarigione dalla malattia».

Secondo il racconto di viaggio del pellegrino armeno del V secolo, a oriente della città vi erano due chiese: l’una era in onore di san Giuseppe; l’altra, dedicata a san Nicola, aveva nelle sue immediate vicinanze il santuario della Grotta del latte. Le cronache medioevali, rifacendosi alle fonti armene, raccontano che Maria in questo luogo, allattando il Bambino, avrebbe lasciato cadere nella grotta alcune gocce di latte. Per questa ragione la roccia sarebbe divenuta, da rossastra che era, completamente bianca. Il fatto sarebbe avvenuto quando la Sacra Famiglia, precipitosamente, dovette lasciare Betlemme per fuggire in Egitto. Altri pellegrini antichi riferiscono invece che in questa grotta la Madonna si sarebbe recata ogni giorno a pregare.

Di recente questo Luogo Santo è stato sottoposto a lavori di consolidamento e restauro: «Abbiamo liberato il calcare bianco della grotta dalle incrostazioni di cemento e da aggiunte che lo hanno appesantito durante i secoli – spiega fra Lorenzo -. Così il santuario ha ritrovato la sua dignità di luogo di raccoglimento e di preghiera molto ricercato dai pellegrini e soprattutto dalle mamme di ogni parte del mondo».

Come ricevere l'Eco

Il tabloid Eco di Terrasanta viene spedito ogni due mesi a tutti coloro che sono interessati ai Luoghi Santi e che inviano un’offerta, o fanno una donazione, a favore delle opere della Custodia di Terra Santa tramite la nostra Fondazione.

Maggiori informazioni
Sfoglia l'Eco

Se non hai mai avuto modo di leggere Eco di Terrasanta, ti diamo la possibilità di sfogliare un numero del 2024.
Buona lettura!

Clicca qui
Sostienici

Terrasanta.net conta anche sul tuo aiuto

Dona ora
Newsletter

Ricevi i nostri aggiornamenti

Iscriviti
Abbecedario della Shoah
Anna Maria Foli

Abbecedario della Shoah

Le parole per capire e non dimenticare
Il Giubileo ad Assisi 2025
Enrico Impalà

Il Giubileo ad Assisi 2025

Guida al pellegrinaggio
Il Giubileo a Roma 2025
Roberta Russo

Il Giubileo a Roma 2025

Guida al pellegrinaggio
Grande storia dei Giubilei
Anna Maria Foli

Grande storia dei Giubilei

Dalle antiche origini ebraiche a oggi