Anche a Gerusalemme è arrivata la mostra Sulla via di Damasco. L'inizio di una vita nuova. L'inaugurazione è avvenuta nel pomeriggio di ieri al Christian Information Center, alla presenza dei curatori, i biblisti francescani Giorgio Vigna e Frédéric Manns e di padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa. I testi sui pannelli sono disponibili in quattro lingue: italiano, inglese, arabo ed ebraico. A giugno la mostra, curata da Itaca Eventi, verrà allestita al Peace Center di Betlemme e successivamente a Nazaret, presso la basilica dell'Annunciazione.
Anche a Gerusalemme è arrivata la mostra Sulla via di Damasco. L’inizio di una vita nuova. L’inaugurazione nel pomeriggio di ieri al Christian Information Center alla presenza dei curatori, i biblisti francescani Giorgio Vigna e Frédéric Manns e di padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa. Quest’ultimo ha espresso il suo entusiasmo per questa iniziativa: «È progetto importante – ha detto – anche per i nostri fratelli ebrei, che spesso hanno una visione di san Paolo distorta da filtri interpretativi». Durante il periodo della Pasqua ebraica, che quest’anno cade il 9 aprile, oltre 100 mila ebrei passeranno dalla Porta di Jaffa, incontrando sulla loro strada la locandina della mostra.
I pannelli sono tradotti in quattro lingue: italiano, inglese, arabo ed ebraico. «Vogliamo rivolgerci – ha proseguito padre Pizzaballa – alle persone di questa terra che parlano queste lingue, in modo da far conoscere la nostra lettura di Paolo a queste popolazioni».
A giugno la mostra, curata da Itaca Eventi, verrà allestita al Peace Center di Betlemme e successivamente a Nazaret, presso la basilica dell’Annunciazione.
L’evento rientra nell’ambito di manifestazioni ideate dal Servizio nazionale per il progetto culturale della Conferenza episcopale italiana in occasione dell’Anno Paolino per far conoscere la vita e l’insegnamento dell’Apostolo delle genti. Ha carattere itinerante: ha già fatto tappa a Roma, Milano, Bari, Bergamo, e presto arriverà anche a Lima, in Perù, a Santiago del Cile e a Mosca. A Gerusalemme, dove terrà aperti i battenti fino al 31 maggio, è stata organizzata dall’Associazione di Terra Santa, organizzazione non governativa che fa capo alla Custodia.
Il percorso si snoda attraverso due fasi. La prima ha carattere prettamente storico, illustrando i luoghi della vita e delle predicazioni di san Paolo; la seconda ha una dimensione più teologica, ed è composta da una selezione di testi, soprattutto tratti dalle Lettere, che spiegano i punti salienti del pensiero paolino.
All’inaugurazione erano presenti anche alcuni rappresentanti del Comune di Brescia, che ha sponsorizzato l’evento insieme a Brevivet, tour operator specializzato in turismo a carattere religioso.