Dopo la preghiera dell'Angelus recitata ieri a mezzogiorno dalla finestra del suo studio su piazza San Pietro, il Papa ha ufficialmente annunciato che il suo pellegrinaggio in Terra Santa si svolgerà dall'8 al 15 maggio prossimo, come anticipato nelle settimane scorse da indiscrezioni di stampa. Un viaggio, ha spiegato il Papa, durante il quale chiederà al Signore «il prezioso dono dell'unità e della pace per il Medio Oriente e per l'intera umanità».Il delegato apostolico a Gerusalemme e in Palestina, mons. Antonio Franco, commenta l'annuncio papale con gioia e dice che ora bisogna preparare i cuori ad accogliere la parola del Signore attraverso il Papa in questo specifico momento della storia della Terra Santa.
Dopo la preghiera dell’Angelus recitata ieri a mezzogiorno dalla finestra del suo studio su piazza San Pietro, il Papa ha ufficialmente annunciato che il suo pellegrinaggio in Terra Santa si svolgerà dall’8 al 15 maggio prossimo, come anticipato nelle settimane scorse da indiscrezioni di stampa. Un viaggio, ha spiegato il Papa, durante il quale chiederà al Signore «il prezioso dono dell’unità e della pace per il Medio Oriente e per l’intera umanità».
Il delegato apostolico a Gerusalemme e in Palestina, mons. Antonio Franco, commenta l’annuncio papale con gioia e dice che ora bisogna preparare i cuori ad accogliere la parola del Signore attraverso il Papa in questo specifico momento della storia della Terra Santa.