Un nuovo centro parrocchiale per 7 mila anime
Era da molto tempo che la parrocchia latina di Nazaret aspettava un vero centro per le sue attività. Pur essendo la più grande parrocchia latina del Medio Oriente, infatti, di sponeva solo di una casa parrocchiale, insufficiente a fare incontrare i suoi 7 mila fedeli. La strada per inaugurare il nuovo centro è stata lunga: gli ultimi due parroci, fra Arturo Vasaturo e fra Maroun Younan, avevano lavorato per questa costruzione, mentre la Custodia aveva messo a disposizione il terreno e supervisionato i progetti. Restavano due questioni, e non di poco conto: il permesso di costruire, per il quale il sindaco di Nazaret, Ramez Jaraisy, ha spinto a favore, e il denaro: più di un milione e mezzo di euro…
La quasi totalità della somma è frutto della generosità dei fedeli tedeschi e del Santo Padre Benedetto XVI. I primi, in occasione del viaggio del Papa in Germania, avevano fatto una colletta, mentre il secondo, non appena ricevuto questo regalo, pensò di donarlo ai cristiani di Terra Santa che vivono in Israele. Così è stato inviato al Custode nel dicembre 2006.
Ora non resta che arredare il centro, dedicato allo stesso Papa, poiché ben presto accoglierà ogni sorta di gruppo, di tutte le età, per la formazione spirituale, così come umana, o artistica. È importante che i nostri giovani dispongano di un luogo d’incontro dove possano frequentarsi nelle condizioni migliori. Le sfide non mancano per questi «cristiani arabi palestinesi di nazionalità israeliana», come si qualificano loro stessi. Il nuovo centro parrocchiale sarà la testimonianza della loro capacità di vivere e difendere questa identità multipla, nella gioia e nella fede.