Dicembre 2008
Hebron, la polveriera
Alla fine l'evacuazione della Peace House a Hebron è arrivata. Nel primo pomeriggio di ieri è scattato il blitz a sorpresa durato appena mezz'ora. Ma non è finita lì: perché in risposta i coloni di Hebron poi si sono scagliati contro le case dei palestinesi. E adesso in tutta la Cisgiordania la tensione è altissima. Come al solito i giornali italiani non si accorgono che a Hebron si sta giocando una partita decisiva e molto rischiosa. Basterebbe invece leggere i giornali israeliani per rendersene conto.
Serata sulla Palestina
A poca distanza dal Natale, incontri e storie di vita in una terra unica, ma che non trova pace. Due esperti raccontano e riflettono sulla sofferenza palestinese, il quotidiano israeliano, la sopravvivenza dei cristiani tra Gaza e Cisgiordania.
Un invito a essere come pellegrini nella terra di Gesù.
Paolo viaggiatore per fede
Botte al Sepolcro e testimonianza cristiana
Betlemme. Arte e fede del Natale
È stato fondato nel 1999 grazie all'aiuto dell'Unesco ed è oggi alla ricerca di un rilancio, dopo la chiusura determinata dalla seconda intifada. È il Museo del Presepio di Betlemme.
Egitto. Sulle tracce della Sacra Famiglia
Stern: Apriamo le porte agli emigranti cristiani della Terra Santa
È giusto fare di tutto perché i cristiani del Medio Oriente «possano restare nei loro Paesi d'origine e prosperare» ma, date le «discriminazioni che caratterizzano la loro condizione di minoranza», nessuno può impedire l'esodo inarrestabile che nel giro di 15-20 anni potrebbe dimezzarne il numero in tutta la regione: «Occorre piuttosto favorire con adeguate politiche di accoglienza il loro inserimento nei Paesi occidentali». Una presa di posizione impopolare, quella di mons. Robert Strern, presidente della Missione pontificia per la Palestina e segretario generale della Catholic Near East Welfare Association (Cnewa), il braccio umanitario della Santa Sede per l'aiuto ai cristiani delle Chiese orientali. Lo abbiamo intervistato.
Drei Liter! Va in scena la Shoah
È la storia di un nuovo Esodo verso la Terra promessa, un viaggio della speranza a bordo di un treno folle, disperato e ostinato nel suo sfuggire alla furia nazista e nel puntare verso la Terra Santa. È la vicenda di Drei Liter!, spettacolo della compagnia PonteFolle in scena al Teatro Columbus di Roma fino a sabato 6 dicembre. Il soggetto è liberamente ispirato a Train de vie, delizioso film del 1998 di Radu Mihaileanu.
Natale «più caldo» per una famiglia di Gaza
Due istituti culturali israeliani incontrano i francescani
Ogni anno in Israele il Centro per i rapporti ebraico-cristiani di Gerusalemme, in collaborazione con l'istituto culturale Yad Ben Zvi, organizza un paio di giornate di studio sulle realtà cristiane di Gerusalemme. L'iniziativa è rivolta a un pubblico selezionato di israeliani, impegnati nel campo dell'educazione. Le giornate si articolano in conferenze al mattino, promosse in coordinamento con le realtà cristiane coinvolte, ed incontri e visite che occupano il resto della giornata, per dar modo ai partecipanti di avvicinare dal vivo la realtà presentata. Il 2 dicembre scorso si è svolta, con 200 partecipanti, la giornata dedicata alla Custodia di Terra Santa. Una breve cronaca.