Agosto 2008
Essere vescovo nel cuore del mondo arabo
Nelle settimane scorse il vicario apostolico d'Arabia, il cappuccino svizzero mons. Paul Hinder (66 anni), ha rilasciato una lunga intervista ad Edward Pentin. Terrasanta.net la pubblica in due parti, a partire da oggi, nella sua sezione in lingua inglese. Il vicariato d'Arabia, a cui Hinder dedica le sue energie, include i territori di Qatar, Emirati Arabi Uniti, Yemen e Arabia Saudita. Il vescovo risiede ad Abu Dhabi e da lì coordina la vita di venti parrocchie. Vi offriamo qui una traduzione redazionale di alcuni stralci del colloquio.
Moussa: gli arabi pronti alla pace, con precise garanzie
Il mondo arabo? È pronto a sostenere il negoziato per la pace tra Israele e Autorità Nazionale Palestinese. Ma chiede precise garanzie. Tra queste che Gerusalemme diventi capitale del futuro Stato palestinese. Partecipando ieri al Meeting di Rimini alla tavola rotonda moderata da Mario Mauro, vicepresidente del Parlamento europeo, su «Le condizioni della pace» (sono intervenuti anche il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini e il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso) Amre Moussa, segretario generale della Lega araba, ha fatto il punto sul processo di pace tra Israele e Palestina.
Medaglieri vuoti
Come in tutto il mondo anche il Medio Oriente in questi giorni si è arrovellato intorno a una domanda: ma le nostre medaglie alle Olimpiadi quando arrivano? Alla fine Israele ha salvato l'onore della patria con un bronzo nel windsurf, salutato come un trionfo epocale. Ma anche gli arabi non ridono: l'Egitto torna casa solo con un bronzo; siriani, giordani, palestinesi e libanesi non hanno sfiorato neanche lontanamente il podio. Bruciano sui media arabi gli scarsi risultati a livello sportivo.
Quei cristiani sul «monte di Dio»
La capitale provvisoria dell'Autorità Nazionale Palestinese, Ramallah, è una città vivace e pluralistica. Un tempo la maggioranza della sua popolazione si professava cristiana, ora invece musulmana. Restano però alcune migliaia di cristiani di vari riti e appartenenze ecclesiali. Ma chi sono i cristiani di Ramallah? Quali le loro richieste principali? Come vivono il rapporto con i musulmani e con gli ebrei? Per cercare delle risposte a queste domande abbiamo incontrato padre Aktam Hijazin, parroco della comunità di rito latino.
In Siria una nuova cappella attende i pellegrini
Il 29 giugno scorso, in concomitanza con l'apertura ufficiale dell'Anno Paolino, è stata inaugurata, a Damasco (capitale della Siria), una nuova cappella nei pressi del Memoriale di san Paolo. Il pellegrinaggio di Giovanni Paolo II, nel 2001, indusse i responsabili del santuario a considerare una nuova soluzione architettonica per la valorizzazione della grotta in cui la tradizione ambienta la conversione dell'apostolo san Paolo. La nuova struttura si deve alla cooperazione dei giovani architetti della missione archeologica del Monte Nebo, guidata da padre Michele Piccirillo, e alla progettazione degli architetti Luigi Leoni e Chiara Rovati, dello Studio di arte sacra padre Costantino Ruggeri, di Pavia.
Adoratori per la pace
Danzare la speranza
Una brillante carriera in televisione gettata alle ortiche, la vocazione francescana e lamore per la Terra Santa Padre Giuseppe Battistelli, Commissario per l'Umbria, ci racconta la sua storia decisamente controcorrente.