Fouad Twal nasce nel 1940 a Madaba (Giordania), da una famiglia palestinese con nove figli. Appartiene a un clan beduino convertito al cristianesimo da un missionario italiano 120 anni fa. Il giovane Fouad viene ordinato prete nel 1966. Cinque anni dopo è a Roma per studiare diritto canonico e prepararsi a entrare nel servizio diplomatico della Santa Sede. Lascia la diplomazia vaticana nel 1992, quando Giovanni Paolo II lo vuole vescovo di Tunisi. L'8 settembre 2005 Benedetto XVI lo nomina coadiutore del patriarca latino di Gerusalemme.
(m.a.b./g.s.) – Fouad Twal nasce nel 1940 a Madaba (Giordania), da una famiglia palestinese con nove figli. Lui è il quintogenito e appartiene a un clan beduino convertito al cristianesimo da un missionario italiano 120 anni fa. Col tempo la sua tribù ha abbandonato il nomadismo e al momento della nascita di mons. Twal è già ormai stanziale.
Nel 1959 il giovane Fouad entra nel seminario patriarcale di Beit Jala, nei pressi di Betlemme, per seguire la sua chiamata al sacerdozio. È ordinato prete nel 1966 e per qualche tempo svolge il ministero a Ramallah, Irbed e Mahatta.
Cinque anni dopo viene inviato a Roma per studiare diritto canonico e internazionale alla Pontificia università lateranense. Da lì la sua ammissione all’Accademia pontificia ecclesiastica, che prepara i quadri per il servizio diplomatico della Santa Sede.
Nel 1976 parte per Tecugicalpa, come incaricato d’affari, per rappresentare il Papa presso il governo dell’Honduras. Nel Paese centroamericano trascorre sei anni. Tra il 1982 e il 1985 Twal viene chiamato a lavorare nella Segreteria di Stato vaticana, dove segue le questioni delle nazioni africane francofone in seno al Consiglio per gli affari pubblici. Tra il 1985 e il 1988 l’ecclesiastico è al lavoro nella nunziatura del Cairo, in Egitto, e successivamente trasferito alle rappresentanze pontifice in Germania (1988-1990) e in Perù (1990-1992). In quest’ultimo Paese Twal incontra migliaia di palestinesi emigrati e ha così modo di esercitare fra loro il suo ministero sacerdotale.
Il 30 maggio 1992 Giovanni Paolo II lo sceglie come vescovo di Tunisi, primo arabo a sedere su quella cattedra episcopale. Vi rimane per tredici anni, fino a quando, l’8 settembre 2005, Benedetto XVI lo vuole coadiutore del patriarca latino di Gerusalemme, incarico che già lo designa come successore di mons. Sabbah.
L’insediamento solenne di mons. Twal come patriarca è in calendario per il 22 giugno prossimo.