Marzo 2008
Terra Sancta. L’archeologia e il viaggio…
La Facoltà di Teologia di Lugano in collaborazione con l'Istituto Studi Mediterranei (Usi) e l'Associazione Archeologica Ticinese promuove un convegno internazionale che affronta i temi, tra loro collegati, dell'archeologia, del viaggio e dell'attualità del Medio Oriente.
Corso di approfondimento sull’ebraismo
La quarta proposta del ciclo rivolto a insegnanti di materie letterarie e di religione, operatori pastorali, catechisti e a tutti coloro che desiderino avere un primo approccio con la storia, il pensiero, la spiritualità e i caratteri linguistici delle religioni in Medio Oriente è dedicata alla feste ebraiche.
Le scuole cristiane vero antidoto al fanatismo
Nella Croce la gloria
Accademia dello sport. Per scavalcare il Muro
La festa delle genti
A Gerusalemme, obbedendo a una tradizione antichissima, la suggestiva processione della Domenica delle Palme si dipana dal Monte degli Ulivi fino alla città vecchia, dove termina nella chiesa di Sant'Anna.
Il sorriso di Monna Lisa
Due rapper libanesi, la milizia di Dio
Si chiama Militia il primo gruppo rap a cantare in arabo preghiere cristiane. È formato da due giovani libanesi cristiani, Charles Makriss e Maroun Adolph, di 27 e 23 anni. I due musicisti vogliono essere «una milizia d'amore in un mondo pieno di violenza». Con i loro canti-preghiera questi due ragazzi amano cantare in arabo la gloria di Dio ai ritmi dell'hip-hop che, di per sé non è un fenomeno nuovo nel mondo arabo. L'hip-hop dai contenuti religiosi, però, è ancora poco diffuso in un contesto, come quello mediorientale, in cui cantare testi sacri non è visto di buon occhio.
Profilo. Il vescovo anglicano Suheil Dawani
Ha 55 anni ed è palestinese. Dal primo aprile 2007, domenica delle Palme, guida la diocesi anglicana di Gerusalemme e del Medio Oriente, dopo un biennio di affiancamento, come coadiutore, al predecessore Riah Abu El-Assal. Suheil Dawani ha alle spalle studi teologici negli Stati Uniti e una lunga esperienza di servizio pastorale in varie parrocchie della Cisgiordania e di Gerusalemme. Crede nel dialogo tra le fedi e auspica il sorgere di uno Stato palestinese democratico e rispettoso delle minoranze.