Custodi di una presenza. I cristiani in Terrasanta
La situazione in Terra Santa è caratterizzata anche da una presenza dei cristiani minoritaria ma significativa, che pur nelle gravi difficoltà e con divisioni fra le differenti confessioni, esprime svariate testimonianze di dialogo e di costruttività. Di tale presenza è espressione la Custodia francescana di Terra Santa, alla quale da otto secoli sono affidati i luoghi più cari e significativi della cristianità. Ne parla a Bergamo, sua terra natale, il padre Custode, Pierbattista Pizzaballa.
La situazione in Terra Santa è caratterizzata anche da una presenza dei cristiani minoritaria ma significativa, che pur nelle gravi difficoltà e con divisioni fra le differenti confessioni, esprime svariate testimonianze di dialogo e di costruttività. Di tale presenza è espressione la Custodia francescana di Terra Santa, alla quale da otto secoli sono affidati i luoghi più cari e significativi della cristianità. I frati minori si occupano di preservare i luoghi santi e di accogliere i pellegrini, ma anche di attività archeologiche e culturali di grande rilevanza, di educazione, realizzano opere caritative ed assistenziali, svolgono un’importante azione pastorale e di dialogo interreligioso.
Di questi temi si discuterà A Bergamo in un incontro pubblico organizzato il 23 gennaio dal Centro culturale Fabio Locatelli dal titolo «Custodi di una presenza: i cristiani in Terra Santa», che vedrà la partecipazione di padre Pierbattista Pizzaballa, da quattro anni responsabile della Custodia francescana di Terra Santa.
Parteciperà all’incontro anche Giuseppe Caffulli, giornalista e scrittore, direttore delle testate in lingua italiana che la Custodia pubblica tramite le Edizioni Terra Santa di Milano.