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In Israele ci sono più di 150 riserve naturali, tra cui 20 aperte al pubblico e ben organizzate. Fra queste vi è Hula, nel nord della Galilea. Siamo andati a visitarla.

A Hula la natura dà spettacolo

Chiara Tamagno
9 novembre 2007
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A Hula la natura dà spettacolo
Tartaruga in uno stagno della riserva naturale israeliana di Hula.

Girando per Israele si scopre quanto sia diffusa la sensibilità per la salvaguardia dell’ambiente. Basti pensare che ci sono più di 150 riserve naturali, di cui una ventina aperte al pubblico e decisamente ben organizzate.

Una di queste è la Riserva naturale di Hula, situata nel nord della Galilea. Protetta dalle montagne del Golan e distesa lungo la linea della Rift Valley che prosegue a sud verso l’Africa, è una zona particolarmente umida, creata dalle acque del Giordano che poi confluiscono nel Lago di Tiberiade. Un tempo passaggio obbligato della via carovaniera che collegava Damasco al Cairo, all’origine Hula era un luogo paludoso, ricco di flora e fauna subtropicale. È ancora oggi l’ambiente ideale per gli uccelli migratori che qui sostano durante le loro traversate stagionali dall’Europa all’Africa: in ottobre e in primavera si possono ammirare migliaia di volatili che gremiscono le sponde dell’immensa laguna. Aironi, ibis, pellicani bianchi, cormorani, cicogne… sono i frequentatori abituali di questo ambiente accogliente e protetto.

Uno spettacolo davvero emozionante per il visitatore amante della natura!

Un camminamento pedonale consente di attraversare tutta l’area, tra piante di papiro e canneti, da cui occhieggiano tartarughe e pesci gatto. Circa a metà dell’ampio percorso, si può salire sulla torre di osservazione e godere di una suggestiva visione d’insieme. Nonostante un discreto flusso di pubblico, regna il silenzio rotto soltanto dai versi degli animali. La gente si ferma ad osservare a lungo i piccoli e i grandi protagonisti della scena. Per godere di ogni dettaglio è consigliabile munirsi di un binocolo.

Interessante e coinvolgente la presentazione video al centro informativo. Ad ogni visitatore vengono dati gli occhialini per vedere le immagini in tre dimensioni e si resta piacevolmente coinvolti dagli effetti speciali che scaturiscono all’improvviso dalle poltroncine mobili: folate di vento, spruzzi d’acqua, fruscii ai piedi… accompagnano la proiezione di scenari suggestivi che ricostruiscono l’ambiente primitivo di questa zona antichissima.

Il Parco di Hula è stata la prima riserva istituita dallo Stato di Israele nel 1961 e ancora oggi si cerca di ampliare l’area da proteggere. Merita una visita in ogni stagione, perché la natura da queste parti è sempre ricca di sorprendenti meraviglie.

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