Con una lettera datata 17 ottobre 2007 il Custode di Terra Santa, fra Pierbattista Pizzaballa, comunica che stanno per iniziare dei lavori nella Grotta dell'Annunciazione, racchiusa nell'omonima basilica di Nazareth. Così tra il 10 novembre prossimo e il 25 marzo 2008 l'accesso alla grotta non sarà possibile. «Da qualche tempo - scrive Pizzaballa - la sacra Grotta è in precarie condizioni di stabilità ed è necessario uno studio scientifico e tecnico dello stato di conservazione della Roccia per definire meglio la tecnica da usare per il suo consolidamento. A tale scopo, è necessario isolare totalmente la Grotta da qualsiasi agente esterno».
Con una lettera che reca la data del 17 ottobre 2007 il Custode di Terra Santa, fra Pierbattista Pizzaballa, comunica che stanno per iniziare dei lavori di consolidamento della Grotta dell’Annunciazione, racchiusa nell’omonima basilica a Nazareth (Israele). Per questa ragione dal 10 novembre prossimo al 25 marzo 2008 l’accesso alla grotta non sarà più possibile.
«Da qualche tempo – scrive Pizzaballa – la sacra Grotta è in precarie condizioni di stabilità. La sollecitudine verso questo Luogo così amato e visitato, gli studi approfonditi, il confronto e l’integrazione fra le diverse proposte di intervento, sono giunti adesso a concretizzare un primo importante lavoro: uno studio scientifico e tecnico dello stato di conservazione della Roccia per definire meglio la tecnica da usare per il suo consolidamento. A tale scopo, è necessario isolare totalmente la Grotta da qualsiasi agente esterno».
«Per la durata di questo periodo – aggiunge il Custode – l’area sacra interessata sarà inaccessibile a tutti, senza eccezioni. Per garantire la sicurezza necessaria ai tecnici che provvederanno al lavoro, chiediamo la collaborazione di tutti nel rispettare questo periodo di isolamento».
Durante i lavori sulla grotta, la basilica di Maria Annunziata resterà comunque aperta al culto e alla visita dei fedeli sia nel piano superiore sia in quello inferiore.
Il culto intorno alla grotta di Nazareth – dove la tradizione vuole che Maria abbia ricevuto dall’angelo l’annuncio dell’incarnazione di Gesù figlio di Dio nel suo grembo – risale alle prime generazioni di cristiani. Una basilica venne edificata già nel V secolo, in seguito distrutta e ricostruita più volte. I francescani custodiscono il luogo sacro dal 1620. La basilica attuale, progettata dall’architetto milanese Giovanni Muzio, è stata inaugurata nel 1969.