Luglio 2007
Gaza, cristiani nel mirino degli estremisti
Il tallit: segno di giustizia e misericordia divina
Voci in cerca d’ascolto
Don Nandino Capovilla, da alcuni anni responsabile delle azioni in Israele e Palestina per Pax Christi Italia, e Betta Tusset, laureata in lettere moderne, sposa e madre di tre figli, hanno entrambi più volte soggiornato in Terra Santa con occhi e orecchi attenti. In questo libro condividono coi lettori i colloqui con alcune «bocche scucite» che raccontano la tragedia del popolo palestinese. Non tutto il materiale è di prima mano e non sempre di uguale efficacia, ma il testo merita rispetto e attenzione. Ve ne proponiamo qualche passaggio.
Per salvare i cristiani salviamo la pace
La manifestazione «Salviamo i cristiani», svoltasi il 4 luglio scorso in piazza Santi Apostoli a Roma per richiamare l'attenzione sulla situazione dei cristiani in Medio Oriente, ha suscitato un qualche interesse anche in quelle terre e in quei leader ecclesiali che si trovano a fronteggiare in prima persona i problemi delle loro comunità cristiane.
I commenti alla manifestazione (voluta dal giornalista egiziano Madgi Allam e alla quale hanno partecipato, oltre a migliaia di comuni cittadini, diverse personalità del panorama politico italiano) ci permettono di cogliere le differenti sensibilità presenti in Terra Santa e Medio Oriente. Abbiamo raccolto alcune prese di posizione e ve le proponiamo.
Divisi sul Darfur
C'è una questione che sta facendo particolarmente discutere in Israele e nelle comunità ebraiche di tutto il mondo: la sorte dei profughi del Darfur. Perché la persecuzione che stanno vivendo in Sudan non può lasciare indifferente chi ha vissuto l'esperienza della Shoah. Però c'è un problema: per la sua collocazione geografica in Israele i profughi del Darfur non sono solo un fatto teorico. Perché alla frontiera con lo Stato ebraico dal Sudan attraverso l'Egitto ci si arriva davvero. E allora come comportarsi? Il parere di Yossi Sarid sul quotidiano Haaretz.
I profughi iracheni drogano l’economia siriana
In Siria è enorme l'afflusso di profughi iracheni che prendono d'assalto la capitale Damasco. In duemila, ogni giorno, arrivano in città provocando, secondo i critici, un aumento incontrollato dei prezzi delle case e dei generi alimentari e incidendo sulle casse statali con la loro crescente domanda di sussidi governativi. Gli economisti lanciano l'allarme. Dal 2003 sarebbero già un milione e 500 mila gli iracheni che hanno varcato le frontiere con la Siria, un dato che equivale all'incirca all'8 per cento del totale della popolazione siriana. La maggior parte di essi si è stabilita a Damasco o nelle sue immediate vicinanze.
Palestina. È democrazia?
Hamas e Fatah rappresentano davvero la popolazione palestinese? È la domanda che Salim Nazzal. intellettuale palestinese della diaspora (vive in Norvegia), propone in un articolo pubblicato su Arabic Media Internet Network (Amin), un altro sito interessante da tener d'occhio per capire gli umori della società civile palestinese. Nazzal pensa che sia arrivato il momento di analisi coraggiose sul tema della democrazia all'interno delle istituzioni palestinesi.
Le Suore del Rosario: arabe per costituzioni
Sono 260 distribuite in 63 case in tutto il Medio Oriente. Fondate a Gerusalemme nel 1880, le Suore del Santo Rosario sono una comunità religiosa particolare: accoglie soltanto suore di origine araba.
Frati under 10, ritorno al Vangelo in Terra Santa
Si è aperto domenica primo luglio a Nazareth il «capitolo delle stuoie» dei Frati minori under ten. Da tutto il mondo sono confluiti in Terra Santa 177 giovani francescani in rappresentanza di tanti altri confratelli rimasti a casa. Insieme con loro i membri del definitorio, cioè il governo centrale dei Frati minori. In tutto sono circa 200 i religiosi riuniti nella terra di Gesù intorno al ministro generale, fra José Rodríguez Carballo. L'intento di questa riunione internazionale, che si conclude l'8 luglio a Betlemme, è di porsi in ascolto delle attese, delle richieste e delle fatiche dei giovani consacrati, ma ancora prima di proseguire il cammino di rinnovamento intrapreso dall'Ordine dei Frati minori. Un cammino che esige un ritorno all'essenziale: quel cuore pulsante che è il Vangelo di Gesù, annunciato per la prima volta proprio in Terra Santa.
La capitale italiana ospita le maccabiadi europee
L'incontro di cinque atleti dei Giochi europei Maccabi con Papa Benedetto XVI, al termine dell'udienza generale del 4 luglio, farà da prologo alla dodicesima edizione delle Maccabiadi europee, l'avvenimento sportivo che dal 4 al 12 luglio riunirà a Roma 1.700 atleti provenienti dalle comunità ebraiche di 37 Paesi. Sedici le discipline in cui si contenderanno la vittoria. Si tratta del più importante evento ebraico che l'Italia abbia mai ospitato.