Gennaio 2007
Dal cuore del Natale russo un pensiero alla Terra Santa
In tutto il mondo i cristiani ortodossi hanno celebrato ieri la solennità del Natale. Una gioia particolare traspare dal messaggio del patriarca russo Alessio II che si compiace per il ritorno alla pratica religiosa di molti connazionali. Senza dimenticare, però, la triste situazione della terra di Gesù ancora afflitta da sofferenze e assetata di pace. Ecco cosa ha scritto il patriarca.
B’tselem conta i morti
I dati raccolti da B'Tselem - il Centro di informazione israeliano per i diritti umani nei Territori palestinesi - rendono tangibile la gravità della situazione nei Territori palestinesi a seguito delle azioni delle forze armate di Israele. Nel 2006, tra i palestinesi sono state uccise quasi due persone al giorno, tra cui 141 minorenni. Quasi la metà di questi morti non aveva partecipato a scontri armati. La drammatica conta dei danni include anche le abitazioni abbattute, i posti di blocco e gli arresti senza processo o formalizzazione delle accuse.
Resiste il mistero di Qumran
Dal 1947 le grotte di Qumran attirano l'attenzione degli studiosi, dopo la casuale scoperte di antichi manoscritti, racchiusi in giare, da parte di un pastore beduino. Qumran rappresenta uno dei più avvincenti capitoli della storia dell'archeologia. E il suo mistero non è ancora del tutto chiarito.
La Custodia sotto tiro
Tra il 1305 e il 1847 i francescani furono l'unica congregazione religiosa autorizzata dall'Impero Ottomano a dimorare in Terra Santa (almeno fino al 1631, anno dell'arrivo dei carmelitani). Quando le porte si aprirono ad altri ordini e congregazioni, le potenze europee si misero a sponsorizzare varie famiglie religiose e a rosicchiare i privilegi acquisiti dai francescani. Come riuscì la Custodia a non diventare una congregazione tra tante altre? Cerca di rispondere a questa domanda il libro del francescano Giuseppe Buffon, docente di Storia e Antropologia all'università pontificia Antonianum di Roma.
Alla ricerca dell’Arca perduta
Sarebbe stata conservata a Shiloh l'antica Arca dell'Alleanza, dopo il saccheggio del primo tempio di Gerusalemme. Attenti a non fare confusione. Non parliamo della celeberrima arca di Noè, ma dello scrigno che conservava le Tavole della Legge che Mosé presentò agli israeliti e su cui erano incisi i dieci comandamenti. Ora un gruppo di archeologi israeliani ha individuato un antico spazio sacro cristiano, sotto cui vi sarebbero tracce di un luogo di culto pre-cristiano. Segno, forse, che l'Arca fu messa al sicuro proprio lì dalle scorrerie dei babilonesi.
Il Libano in poltrona
Grazie a Internet, è possibile «viaggiare» anche rimanendo a casa. O comunque è molto più facile, agevole ed immediato avere un'idea di ciò che un Paese offre in termini di luoghi, di spiritualità e di bellezza in generale. Dal portale del ministero del Turismo libanese, ad esempio, si accede a una sezione particolare che consente d'effettuare una visita archeologica virtuale del Libano. Un Paese che, dal punto di vista artistico, ha molto da offrire al visitatore, con le sue antiche rovine, i vilaggi tradizionali e la radicata tradizione musiva.
Nel 2006 gli Usa sempre meno amati tra gli arabi
Un recente sondaggio, realizzato da un istituto demoscopico statunitense, mostra che gli Usa sono sempre meno popolari tra la popolazione araba del Medio Oriente. Quasi ovunque oltre l'80 per cento degli intervistati si è pronunciato contro gli Stati Uniti. Anche in Libano gli americani sono sempre meno popolari. L'impopolarità ha subito una drastica impennata nel corso del 2006.
Sorelle universali
Magdeleine Hutin, meglio nota come Magdeleine di Gesù, è stata la fondatrice della Fraternità delle Piccole Sorelle, una delle esperienze più singolari e forse più lungimiranti nella storia della Chiesa, soprattutto sul terreno dei rapporti con le altre religioni. Muovendosi nel solco tracciato da Charles de Foucauld, la sua fraternità è nata con l'idea di «redimere» l'islam, testimoniando l'amore di Gesù. Via via l'esperienza si è allargata ad altre comunità umane, ai poveri sparsi in una sessantina di Paesi. Senza mai dimenticare, però, uno speciale amore per i musulmani.