Presso la sede milanese del quotidiano cattolico Avvenire, questa mattina il direttore delle Edizioni Terra Santa è stato insignito del Premio Ragno.Il riconoscimento viene attribuito ogni anno a un giornalista che si sia particolarmente distinto nel campo dell'informazione sugli Esteri. In qualche modo, il premio riconosce anche il ruolo che le Edizioni Terra Santa stanno svolgendo, da un anno a questa parte, nei confronti del pubblico italiano interessato alla vita delle comunità cristiane - ma non solo - del Medio Oriente.Alle felicitazioni dei presenti alla cerimonia di consegna del premio, si sono unite le parole di gratitudine espresse a nome della Custodia da fra Giorgio Vigna.
Presso la sede milanese del quotidiano cattolico Avvenire, il direttore delle Edizioni Terra Santa è stato insignito questa mattina del Premio Ragno. Il riconoscimento è stato attribuito a Giuseppe Caffulli per la sua attività giornalistica nel campo dell’informazione sugli Esteri e il Medio Oriente in particolare.
Il premio è stato istituito nel 1999 per iniziativa della direzione di Avvenire e dei famigliari di Giuliano Ragno, vicedirettore del quotidiano scomparso prematuramente.
Assente per indisposizione il direttore Dino Boffo, nel corso della cerimonia di premiazione sono intervenuti, a nome del quotidiano, il vicedirettore Domenico Delle Foglie e il giornalista Elio Maraone, che ha elogiato la competenza e il senso di responsabilità professionale del nostro direttore.
Prendendo la parola a nome dei familiari, la vedova Ragno s’è detta molto lieta che il premio vada quest’anno a un professionista che si occupa di Medio Oriente, area molto cara al suo Giuliano.
L’amministratore unico delle Edizioni Terra Santa, fra Giorgio Vigna, è intervenuto anche a nome del Custode di Terra Santa, fra Pierbattista Pizzaballa, per esprimere la stima e la gratitudine della Custodia nei confronti di Caffulli e della sua famiglia. Padre Vigna ha sottolineato che il rilancio delle riviste edite dalla Custodia in lingua italiana è solo il primo passo di un più globale processo di rinnovamento lanciato da Pizzaballa due anni fa nella comunicazione di quei contenuti che sono cari ai frati minori che da otto secoli operano in Terra Santa.
È stato un passaggio che ha comportato coraggio e anche una certa dose di rischio, ha osservato Vigna. Un rischio che Giuseppe Caffulli e la sua famiglia hanno deciso di assumersi e condividere. «Del direttore – ha proseguito fra Giorgio – abbiamo avuto modo di apprezzare, in questo periodo di collaborazione, un senso di responsabilità che è anzitutto onestà morale e intellettuale, indispensabile complemento al bagaglio di professionalità».
Nell’accettare il premio, Caffulli si è augurato che la navigazione iniziata con le Edizioni Terra Santa possa condurre molto al largo, come fanno sperare i consensi ricevuti dai numerosi lettori che scelgono di abbonarsi alle testate Terrasanta ed Eco di Terrasanta o consultano il sito web. Il direttore ha anche osservato che, pur senza aver avuto rapporti personali con Giuliano Ragno, era un lettore attento dei suoi articoli sul Medio Oriente, proprio mentre muoveva i primi passi nella professione giornalistica.