Canto di perfetta letizia
Ci sono artisti che conoscono la poesia del colore e sanno raccontare le emozioni più profonde. Piero Casentini è uno di questi. Nato a Roma nel 1963, attualmente lavora tra Assisi e Valmontone. Sin dagli esordi pittorici, la sua ricerca artistica si è concentrata sui temi della spiritualità. A partire dagli anni Ottanta i suoi studi e i suoi interessi diventano ancora più specifici e orientati all’essenza del messaggio evangelico e al francescanesimo.
Quale «poeta della perfetta letizia», è stato incaricato dalla Custodia di Terra Santa di realizzare un’Ultima cena per il refettorio conventuale di San Salvatore in Gerusalemme. Per celebrare l’opera di un artista particolarmente attento alla spiritualità francescana, e in occasione del Convegno internazionale dei Commissari di Terra Santa che si svolge dal 19 al 26 novembre a Gerusalemme, è stato dedicato al Maestro un volume dal titolo Piero Casentini – I colori del Vangelo. Pubblicato dalla Franciscan Printing Press di Gerusalemme in coedizione con le Edizioni Terra Santa di Milano, il volume mette in relazione la più recente produzione sacra di Casentini con i testi dei Vangeli che ne sono fonte e ispirazione.
Gli episodi dei Vangeli e le opere su Francesco riproposte nel volume dedicato a Casentini ci danno conto di un artista molto vario. Una caratteristica della sua narrazione pittorica è quella di saper isolare l’evento da qualsiasi tipo di contesto, creando una specie di sospensione del tempo, e rendendo in questo modo il messaggio definitivo e universale.
Il libro, curato da Mariano Apa, docente di Storia dell’arte all’Aquila, offre contributi del Custode di Terra Santa padre Pierbattista Pizzaballa, di don Carlo Chenis, segretario della Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa, del vescovo di Albano mons. Marcello Semeraro e di padre Stefano De Luca, docente di Archeologia cristiana presso la Pontificia Università Antonianum di Roma.