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I ciclisti di Overland ben accolti in Turchia e Siria

22/08/2006  |  Damasco
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I ciclisti di<i> Overland </i>ben accolti in Turchia e Siria
Tarso (Turchia). Il gruppo di pellegrini ciclisti intorno a un pozzo nella città natale di san Paolo.

Stanno tutti bene e sentono la meta ormai vicina i pellegrini ciclisti partiti da Lurago d'Erba (Como) il 28 luglio scorso. Si trovano in Siria dove sono giunti dopo dieci giorni di traversata della Turchia. Il Paese che fa da cerniera tra Europa e Asia ha accompagnato il gruppo con l'attenzione della stampa locale e della tivù.


Con il superamento senza problemi della dogana turco-siriana domenica 20 agosto il pellegrinaggio in bicicletta ha superato lo scoglio più difficile e si avvia ormai a conclusione.

La Siria ha accolto con amicizia il gruppo di pellegrini. La traversata della Turchia, che ha impegnato i ciclisti per 10 giorni, si è svolta senza incidenti ed è stata seguita con interesse dalla stampa locale che ha dedicato articoli sui giornali e servizi in televisione.

Il 21 agosto, il gruppo guidato da Enrico Anzani è giunto nella città siriana di Homs dove si è effettuata una giornata di riposo, la prima dopo lo sbarco in Turchia. Il giorno successivo è stata raggiunta Damasco, la capitale della Siria.

Tutti stanno bene, pur provati dalla fatica e soprattutto dalle condizioni climatiche caratterizzate da un caldo torrido. Sono stati fino ad ora percorsi circa 3.200 chilometri e ne mancano solamente 400 per raggiungere la meta finale di Gerusalemme.

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