Il Papa indice per domenica prossima 23 luglio una giornata speciale di preghiera e penitenza per la pace in Libano e in Terra Santa.
Una giornata di preghiera per la pace in Medio Oriente e perché cessino i combattimenti tra Israele e Libano, che tanto duramente stanno provando la popolazione civile (gli organismi umanitari ritengono ad oggi 350 mila i profughi a causa del conflitto). Benedetto XVI invita tutti i cristiani ad unirsi in preghiera e rivolge un appello alle agenzie umanitarie perché non lascino mancare l’aiuto necessario alla popolazione.
Ecco il testo diffuso oggi dalla sala stampa vaticana:
1. Il Santo Padre segue con grande preoccupazione le sorti di tutte le popolazioni interessate ed indice per domenica prossima, 23 luglio, una speciale giornata di preghiera e di penitenza, invitando i Pastori ed i fedeli di tutte le Chiese particolari come tutti i credenti del mondo ad implorare da Dio il dono prezioso della pace.
2. In particolare, il Sommo Pontefice auspica che la preghiera si elevi al Signore, perché cessi immediatamente il fuoco tra le Parti, si instaurino subito corridoi umanitari per poter portare aiuto alle popolazioni sofferenti e si inizino poi negoziati ragionevoli e responsabili, per porre fine ad oggettive situazioni di ingiustizia esistenti in quella regione, come già indicato da Papa Benedetto XVI nell’Angelus di domenica scorsa, 16 corrente mese.
3. In realtà, i Libanesi hanno diritto di vedere rispettata l’integrità e la sovranità del loro Paese, gli Israeliani hanno diritto a vivere in pace nel loro Stato ed i Palestinesi hanno diritto ad avere una loro Patria libera e sovrana.
4. In questo doloroso momento, Sua Santità rivolge pure un appello alle organizzazioni caritative, perché aiutino tutte le popolazioni colpite da questo spietato conflitto.