Una mostra sulle lucerne di Terra Santa appartenenti alla collezione del Commissariato di Terra Santa di Milano. In programma a Monza dal 20 aprile al 6 maggio.
La mostra archeologica Luci delle origini, lucerne di Terrasanta, speranza di pace presenta i reperti del Commissariato di Terra Santa di Milano. Attraverso umili oggetti di argilla si intende infatti dar conto di un elemento essenziale alla vita: la luce, considerata in sé e con i significati che ne derivano.
La lucerna è un veicolo a questo fenomeno che non può essere relegato solo nell’ambito fisico e chimico, ma a cui l’uomo ha dato sempre un significato più ampio. Lo si avverte facilmente, del resto: la luce è indispensabile alla sua sopravvivenza e incide parimenti sulla sfera emotiva che trascende il dato razionale.
Da quando ha acquistato la padronanza del fuoco l’uomo si è sempre preoccupato di riprodurlo e infine di trovare un oggetto – la torcia dapprima, la lucerna poi – con cui portare con sé e riprodurre questo bene insostituibile.
Nell’intento di offrire una piccola selezione di lampade antiche, è stata scelta una regione simbolica, la Palestina, in cui la possibilità di soffermarsi sui singoli oggetti acquista un significato che va al di là del dato archeologico.
Peraltro, i materiali che si presentano non sono documentati stratigraficamente. Il loro valore quindi insiste proprio su sé stessi, con un carattere di autoreferenzialità che il reperto mantiene sempre.
Il proposito è quello di partire dagli oggetti del passato per approdare all’oggi. Il "ponte" nel tempo è costituito da una tipologia ceramica che in ambito siro palestinese – soprattutto dal IV secolo in poi- acquista una valenza tutta particolare.
In epoca bizantina infatti, la lucerna diventa anche un oggetto deputato a trasmettere la luce materiale e al contempo far circolare un’altra luce, spirituale, se così si può dire.
Sul corpo delle lucerne bizantine compaiono iscrizioni e motivi decorativi che rivelano la sorprendente diffusione del cristianesimo tra il IV e il IX secolo. Questa caratteristica ha fatto sì che le lucerne divenissero eulogie, cioè oggetti sacri e devozionali, con speciale attenzione alle figure di Cristo, della Madonna, di alcuni santi o di certi luoghi santi, con riguardo a quelli nei dintorni di Gerusalemme.
La mostra si traduce poi in una occasione per parlare non solo della quotidianità del passato ma anche di quella dell’oggi.
L’iniziativa è a cura di Paolo Paleari, antichista, in collaborazione con l’assessorato alla Comunicazione – Ufficio Comunicazione e Urban Center del Comune di Monza.
Sede della mostra: Urban Center – via F. Turati, 8 – Monza
Inaugurazione: giovedì 20 aprile 2006 alle ore 19.
Orari apertura:
da lunedì a venerdì 10-12.30 e 15-18
sabato 10.30-18 (orario continuato)
chiusura la domenica e il primo maggio.