Tre giorni d’incontri e di festa
Scusate se questa volta parliamo di noi. Di noi che lavoriamo per le opere di Terra Santa qui nella sede di via Gherardini a Milano, ma anche di voi che ci leggete e che avete con tanto entusiasmo partecipato alla tre giorni (19-20-21 gennaio) voluta e pensata dal nostro staff per festeggiare l’apertura del centro editoriale della Custodia in Italia, e per presentare al pubblico la nuova veste della rivista Terrasanta, che si aggiunge all’Eco di Terrasanta e che entrerà – da sorella maggiore: è stata fondata nel 1921 – in molte delle nostre case. Durante i tre giorni d’incontri e confronti non ha fatto mai mancare la sua presenza padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa, che in più di una occasione ha spiegato come, tra i compiti istituzionali del mandato francescano nei Luoghi Santi, ci sia anche quello dell’animazione culturale e dell’informazione sulla realtà delle Chiese in Medio Oriente.
Le manifestazioni per l’inaugurazione sono state aperte, il 19 mattina, dalla conferenza stampa di presentazione ai giornalisti e agli operatori della comunicazione. Qualificata e nutrita la partecipazione dei giornalisti, ai quali il padre Custode e il direttore della rivista hanno presentato gli scopi e le mete che questa nuova iniziativa editoriale si prefigge. «Raccontare a tutti le meraviglie della Terra Santa – ha spiegato padre Pierbattista Pizzaballa -, non stancarsi di tenere desta l’attenzione delle nostre comunità cristiane sulla necessità di interessarsi all’immenso patrimonio di spiritualità che ci offrono i Luoghi Santi».
«Uno stile, quello della rivista – è intervenuto Giuseppe Caffulli, direttore delle testate Eco di Terrasanta e Terrasanta – che vuole essere di intercessione: camminare in mezzo, ascoltando le ragioni di tutti, lasciandosi interrogare e cercando di costruire ponti e relazioni di confronto e dialogo tra le Chiese e le religioni».
All’insegna del dialogo è stato anche l’incontro della serata del 19, che ha visto la partecipazione, in una sala gremita di pubblico, dell’ex rabbino capo di Milano e attuale presidente dell’Assemblea dei rabbini d’Italia Giuseppe Laras. In un interessante confronto con padre Pizzaballa, sono stati messi a tema i nodi del dialogo tra ebraismo e cristianesimo oggi, a 40 anni di distanza dalla dichiarazione conciliare Nostra Aetate. Dopo aver constatato i significativi passi avanti nella stima e nella conoscenza reciproca tra mondo cristiano e mondo giudaico, il rabbino Laras ha espresso la convinzione che cristianesimo ed ebraismo siano incamminati sulla strada di un incontro sempre più fecondo e fruttuoso.
Il giorno successivo ha visto invece l’appuntamento con i Commissari di Terra Santa, i frati francescani che in ogni regione italiana sono incaricati dal padre Custode dell’animazione e del sostegno alle opere di Terra Santa. A loro è stata presentata una relazione sui tre mesi di attività del nuovo centro, e sulle mete che questa nuova realtà editoriale di propone. Al termine, nella cappella del Centro di Terra Santa, è stata celebrata una messa di ringraziamento. Particolarmente gradita anche la presenza dei Commissari di Terra Santa degli Usa e della Svizzera.
Nel pomeriggio, presso la sala conferenze, si è invece tenuta la presentazione del volume Oltre il muro di Giorgio Bernardelli, giornalista di Avvenire. È stata l’occasione per approfondire la situazione sociale e politica di Israele e dell’Autorità nazionale palestinese, ma soprattutto per conoscere storie di uomini e donne impegnati nella pace e nel dialogo. «Nonostante le barriere fisiche e psicologiche che esistono oggi in Terra Santa, ci sono persone che cercano di vivere come se il muro non esistesse. E che vogliono costruire un futuro di pace», ha spiegato l’autore.
Nella mattinata di sabato 21, la sede delle Edizioni ha ospitato le autorità religiose di Milano (l’arcidiocesi è stata rappresentata da don Romeo Maggioni, responsabile dell’Ufficio per la pastorale del turismo), i provinciali dei Frati minori di Lombardia e Piemonte, confratelli francescani e tanti amici. Al termine dei discorsi di rito (nell’ordine: padre Giorgio Vigna, direttore editoriale, don Romeo Maggioni, che ha portato anche il saluto dell’arcivescovo di Milano card. Dionigi Tettamanzi, padre Pierbattista Pizzaballa), la benedizione alla nuova sede e agli uffici.
Nel pomeriggio, alle 16, si è tenuta la presentazione di un progetto di solidarietà che vede coinvolta la Custodia e l’Associazione Mondo X per il recupero dei tossicodipendenti in Terra Santa (vedi articolo a pagina 10). Si è trattato di un incontro intenso e partecipato, nel corso del quale il padre Custode e padre Eligio, fondatore di Mondo X, hanno spiegato le ragioni di questa nuova iniziativa che cerca di rispondere a una emergenza sociale da troppi trascurata.
La tre giorni milanese si è conclusa con una solenne celebrazione presso la chiesa di Sant’Angelo, una delle storiche presenze dei frati minori in città. Alla messa hanno preso parte molti lettori, amici e sostenitori delle opere di Terra Santa. Nell’omelia il padre Custode ha auspicato che il legame tra le comunità ecclesiali italiane e la Terra Santa si rafforzi e che sempre più i cattolici possano collaborare nell’opera di difesa e tutela dei Luoghi Santi. Un’opera che oggi passa anche attraverso l’informazione e l’animazione culturale promossa dal Centro di Terra Santa e dalla Edizioni Terra Santa di Milano.